L'anno che sta per concludersi sarà sicuramente ricordato a causa dell'ondata emergenziale dell'ormai noto Covid-19 che lo ha investito, e che ha apportato significativi cambiamenti alle nostre abitudini di tutti i giorni.
Anche la vita politica, inevitabilmente, ha dovuto trovare soluzioni alternative per poter continuare a svolgere le sue funzioni ed ha trovato nella tecnologia un valido alleato.
Attraverso lo streaming, infatti, sempre più Comuni hanno scelto di trasferire sedute consiliari e commissioni dalle aule fisiche alle aule virtuali, dove si è potuto continuare il corretto svolgimento delle funzioni amministrative.
Noi di CiviCam, da sempre impegnati nel fronte della digitalizzazione della PA ed in particolare nei servizi di streaming delle sedute pubbliche, non possiamo che guardare con ottimismo i grandi passi che si sono fatti in questo senso.
Abbiamo voluto, quindi, confrontarci su questo momento importante per il mondo della PA con un addetto ai lavori, e abbiamo posto qualche domanda in merito a Mauro Tempesta, Presidente del Consiglio Comunale del Consiglio di San Giovanni Valdarno, cogliendo l'occasione per ringraziarlo per il suo intervento.
Sociologo ed appassionato di questioni antropologiche contemporanee, si occupa sia della parte di sviluppo commerciale sia della gestione dei progetti e dei clienti. È il collante tra il cliente PA ed il team di sviluppatori di CiviCam.
L'anno che sta per concludersi sarà sicuramente ricordato a causa dell'ondata emergenziale dell'ormai noto Covid-19 che lo ha investito, e che ha apportato significativi cambiamenti alle nostre abitudini di tutti i giorni.
Anche la vita politica, inevitabilmente, ha dovuto trovare soluzioni alternative per poter continuare a svolgere le sue funzioni ed ha trovato nella tecnologia un valido alleato.
Attraverso lo streaming, infatti, sempre più Comuni hanno scelto di trasferire sedute consiliari e commissioni dalle aule fisiche alle aule virtuali, dove si è potuto continuare il corretto svolgimento delle funzioni amministrative.
Noi di CiviCam, da sempre impegnati nel fronte della digitalizzazione della PA ed in particolare nei servizi di streaming delle sedute pubbliche, non possiamo che guardare con ottimismo i grandi passi che si sono fatti in questo senso.
Abbiamo voluto, quindi, confrontarci su questo momento importante per il mondo della PA con un addetto ai lavori, e abbiamo posto qualche domanda in merito a Mauro Tempesta, Presidente del Consiglio Comunale del Consiglio di San Giovanni Valdarno, cogliendo l'occasione per ringraziarlo per il suo intervento.
L’emergenza ha costretto i Comuni a profondi e repentini cambiamenti nelle modalità di lavoro e gestione dei consigli comunali.
Può spiegarci quali cambiamenti avete apportato e cosa significa fare un consiglio comunale in streaming ed in videoconferenza oggi per il Comune di San Giovanni Valdarno?
Con l’emergenza Covid, il lockdown generale e l’arrivo dei primi DPCM è nata immediatamente l’esigenza di non bloccare l’attività politiche e istituzionali del Comune di San Giovanni Valdarno pur non potendo riunire sotto lo stesso tetto i componenti delle commissioni e del Consiglio.
Dopo alcune prove tecniche utilizzando i più comuni software di webconference e portali di streaming disponibili la scelta è caduta su Civicam in quanto offriva un pacchetto completo, personalizzato e già configurato per l’utilizzo immediato a prezzo contenuto e adattabile anche in futuro ad altre situazioni di divulgazione dell’attività istituzionale e del Comune tramite internet.
Quali contenuti avete deciso di trasmettere in diretta?
Attualmente il Comune trasmette le Commissioni e il Consiglio Comunale. Inoltre sono già stati programmati diversi appuntamenti culturali che in origine avrebbero dovuto svolgersi in presenza nei nostri edifici storici, ma che con l’emergenza covid sono stati riconvertiti in web conference.
Qual è il criterio con cui scegliete quali contenuti mandare in diretta streaming?
Essenzialmente la necessità e l’obbligatorietà di rendere pubblica l’attività del Consiglio in tempi di pandemia. Poi naturalmente, per le iniziative culturali, la diretta streaming attualmente è l’unica possibilità di raggiungere il pubblico, in un domani, finita l’emergenza, la diretta streaming permetterà inoltre di aumentare la platea di fruitori dell’evento e di lasciare disponibili dei contenuti sul web.
State notando un cambiamento positivo in termini di partecipazione della cittadinanza grazie ai nuovi contenuti disponibili online?
Si, la partecipazione è sensibilmente aumentata considerando che sono decine le persone che si collegano in diretta per seguire il Consiglio a cui si aggiunge una parte di pubblico che cerca contenuti, disponibili on-demand, di suo interesse nel momento che ritengono più opportuno. In precedenza i cittadini partecipanti erano poche unità.
Ci può fare un esempio?
Sostanzialmente abbiamo notato che le visite alle pagine dei vari contenuti continuano a crescere anche dopo la diretta.
Cosa consiglierebbe agli altri responsabili comunicazione degli altri comuni per migliorare la comunicazione online con i cittadini?
Al momento non ho ancora la sufficiente esperienza e consapevolezza per dare dei consigli, per questo si ritiene utile un ulteriore fase di esercizio e sperimentazione.
Sociologo ed appassionato di questioni antropologiche contemporanee, si occupa sia della parte di sviluppo commerciale sia della gestione dei progetti e dei clienti. È il collante tra il cliente PA ed il team di sviluppatori di CiviCam.
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