La digitalizzazione nelle PA continua ad aumentare costantemente portando dai circa 3 milioni del 2018 agli attuali 4 milioni le identità digitali di cittadini che usufruiscono dei servizi digitalizzati. Anche le transazioni elettroniche sono in crescita avendo superato quest'anno i 24 milioni.
Con l'avvento del reddito di cittadinanza e per la necessità di utilizzare la Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), con cui i cittadini hanno la possibilità di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione, c'è stato un enorme incremento di utenti visitatori e utilizzatori online. Attraverso il sistema Pago PA (pagamento elettronico della Pubblica Amministrazioni) i cittadini possono effettuare transazioni economiche verso la PA direttamente online, con un risparmio di tempo, in modo semplice e sicuro.
A questo punto viene spontaneo domandarsi: a che punto siamo, in Italia, con la digitalizzazione nelle PA? Approfondiamo tutti i dettagli in questo articolo.
Il cloud si è rivelato fondamentale per la digitalizzazione della PA perché consente di disporre di dati digitali consistenti in modo immediato attraverso le infrastrutture informatiche accessibili online che forniscono risorse quali reti, server, software, archivi.
Da uno studio effettuato da I-Com (Istituto per la Competitività) risulta che gli enti comunali potrebbero risparmiare quasi 900 milioni di euro se aumentassero del 10% la loro digitalizzazione sul cloud, risparmiando sulla spesa dei prodotti energetici e ricavando una maggiore efficienza. Gli enti regionali avrebbero un risparmio di 274 milioni, ripartiti tra 263 milioni per l'efficienza e 12 milioni per il risparmio sui costi energetici.
Le infrastrutture di cui potranno usufruire le PA sono SaaS, IaaS, PaaS, tre differenti approcci con le seguenti caratteristiche:
La digitalizzazione della PA è uno strumento importante per favorire la crescita di competitività dell'Italia nei confronti degli altri stati europei e internazionali, e per favorire il cittadino nell'accesso ai servizi pubblici in completa trasparenza e in modi più rapidi e sicuri.
Per stimolare la digitalizzazione delle PA, uno studio di I-Com insiste sull'implementazione di misure adeguate per favorire questo passaggio. La formazione riveste certamente un ruolo di primaria importanza per i dipendenti pubblici che dovranno interfacciarsi sia con i cittadini online che con quelli che desiderano usufruire degli stessi servizi tramite i sistemi public cloud delle PA.
Secondo l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) nel 2018, sono state gestite dal Sistema di Interscambio (SDI) circa 106 milioni di fatture elettroniche.
Nella Digitalizzazione della PA la sicurezza dei dati viene gestita tramite la struttura Digital security (CERT-PA), presente all’interno dell’Agenzia per l’Italia Digitale che si occupa di gestire e prevenire gli incidenti di sicurezza informatica nella PA.
Anche in ambito sanitario è stato sviluppato uno strumento per la digitalizzazione che riporta dati sanitari circa i pazienti, ovvero l'FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico), che è stato implementato attualmente da 12 regioni.
La Commissione Europea tramite l'indice DESI (Digital Economy and Society Index) prevede un'area dedicata ai servizi pubblici digitali con cui viene misurata la digitalizzazione della PA, con un focus sull' eGovernment, e con l'obiettivo di offrire ai policy maker un quadro preciso e completo utile per lo sviluppo e l'orientamento verso gli interventi da applicare per la digitalizzazione.
Il Ministero per la Pubblica Amministrazione attraverso il Dipartimento alla Digitalizzazione opera per l'innovazione digitale e lo sviluppo dell’open government in modo da tutelare i diritti di cittadinanza digitale e favorirne la completa partecipazione.
Utilizzando CiviCam, l’innovativa piattaforma specificatamente dedicata ad amministrazioni ed enti pubblici, la digitalizzazione delle PA avverrà in modo efficiente e trasparente. Tantissimi enti hanno colto l’opportunità di introdurre CiviCam nella loro strategia comunicativa e organizzativa, sfruttando al meglio tutte le potenzialità con un notevole risparmio di tempo e denaro.Grazie alla sua interfaccia intuitiva e facile da utilizzare, CiviCam supporta la digitalizzazione della PA grazie a una piattaforma per la digitalizzazione degli interventi, abbattendo costi eccessivi e tempistiche estenuanti, con guadagni anche in termini di spazio, riducendo le distanze con i cittadini e sfruttando tutti i vantaggi degli spazi web.
Grande appassionato di digital e PA, è il responsabile dei rapporti con le pubbliche amministrazioni. E’ convinto che grazie a CiviCam il cittadino possa riavvicinarsi alla vita politica dell’amministrazione.
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